Ginecomastia
Con il termine ginecomastia si indica un aumento del volume della mammella nell’uomo indotto da cause di varia natura e che si può verificare in qualsiasi periodo della vita.
La terapia chirurgica della ginecomastia permette di ottenere ottimi risultati e soddisfazione per il Paziente, consentendogli di riguadagnare autostima e un’immagine virile.
Il trattamento di tale patologia è esclusivamente chirurgico. L’intervento prevede l’utilizzo della tecnica di liposuzione mediante microaccessi chirurgici oppure la mastectomia sottocutanea.
Il trattamento chirurgico della ginecomastia vera si basa su due importanti obiettivi: il ripristino della forma del torace e la diagnosi di un’eventuale lesione mammaria sospetta. In quest’ultimo caso, oltre alla rimozione della ghiandola mammaria maschile si procederà all‘esame istologico del reperto operatorio.
I risultati chirurgici della ginecomastia sono ottimi; la regione mammaria viene ridefinita eliminando l’eccesso adiposo e cutaneo e, nel caso di ginecomastia vera, si asporta l’eccesso ghiandolare.
Al termine dell’intervento di liposuzione, quando indicata, residueranno solamente piccole cicatrici, molto poco visibili mentre, nel caso di mastectomia sottocutanea, la cicatrice risultante sarà posizionata al margine tra l’areola e la cute.
Dopo aver ridotto le dimensioni della mammella con una mastectomia sottocutanea, con una liposuzione o grazie ad entrambe le tecniche, è spesso necessario intervenire per ridurre la cute in eccesso non in grado di “riassestarsi” dopo la perdita di volume.